Pronte per un bel decluttering? O forse no? Imparare a creare il guardaroba perfetto e sapere come organizzare l'armadio può voler dire tante cose, non solo gettare ma anche saper conservare un abito. Ma partiamo dall'inizio. Il primo step per creare il vostro guardaroba miglior di sempre è sicuramente conoscersi per migliorare. Inoltre tenete sempre a mente il mantra del less di more. Tanto, una volta presa la retta via (dello stile), sono sufficienti pochi e mirati capi. Che non significa necessariamente avere una palette cupa, che non contempli la scala dei grigi e spazi solo tra bianco e nero.

Osare si può, eccome, ma con giudizio: la moda ha le sue regole auree ma il bello è anche infrangerle e una volta individuata la nostra personalità niente è impossibile. E se proprio non riuscite a trattenervi al richiamo dell’ultima tendenza, c’è un consiglio ad hoc anche per quello: mai pensato al fashion rental? Una pratica quella del noleggio degli abiti ancora poco sondata in Italia che tuttavia varrebbe un tentativo: si cede al fascino mutevolissimo della moda, ma a impatto zero. Oppure potete sempre optare per l’amica fashion victim e se silhouette e gusti sono quanto meno affini, potrete giocare di scambi e azzardare anche quel pezzo che, di norma, non acquistereste mai.

La domanda da cui partire allora è: mettiamo davvero tutto ciò che abbiamo? Siamo certe di no, ecco perché noi di Elle ci siamo divertite a stilare un breve decalogo per rinnovare il guardaroba all’insegna dell’anti-spreco. 10 step per risparmiare tempo e denaro, eliminando il superfluo e facendo spazio al nuovo.

10 trucchi per creare il tuo guardaroba migliore di semprepinterest icon
Edward Berthelot//Getty Images

Dress code, sì o no?

Assolutamente no. Facciamo mea culpa, siamo le prime a consigliare look e abbinamenti per questa o quella occasione e a nostra discolpa si può dire che ogni tanto, alla tentazione, fa anche bene cedere. Eppure, in linea di massima, l’abito giusto per l’occasione giusta non esiste. Alzi la mano chi, davanti a un matrimonio, una cena importante, una laurea, non abbia mai avuto l’irrefrenabile desiderio di acquistare qualcosa di nuovo, pensato solo ed esclusivamente per quel determinato evento. Ecco, questo, sarebbe da evitare, pena ritrovarsi nel guardaroba capi che mai e poi mai indosseremo. D’altronde, spesso, basta il buon senso e non serve nessuna regola di dress code per capire che alla riunione di lavoro mai andremo con stivaloni scosciati e mini vertiginosa.

Conosci te stessa e acquista di conseguenza

“Mah sì dai, lo tengo, magari lo posso sfruttare se vado a quella o quell’altra festa”. Dite se non vi è mai capitato di pronunciare una frase del genere davanti al guardaroba, sguardo fisso sul capo modaiolo di turno, acquistato di pancia e inevitabilmente mai indossato. Quell’abito o quella maglia che proprio non ci si addice ma che abbiamo comprato perché il trend impazzava. Ecco, la tendenza, ora, è l’ennesimo inutilizzo del guardaroba e, come tale, va evitata. Piuttosto conosciamoci meglio e se siamo fan di blazer e pantaloni sartoriali è inutile assoggettarsi al ricambio perenne della moda e, che so, buttarsi su parachute pants e denim strappati. Indugiamo su ciò che ci piace e non sbaglieremo mai.

10 trucchi per creare il tuo guardaroba migliore di semprepinterest icon
Claudio Lavenia//Getty Images

Saldi sì, ma con giudizio

Un consiglio che, in realtà, si lega a quello precedente, con l’acquisto d’impulso che viene ancora più facile in tempo di saldi. Ma per evitare l’inutilizzo, il mantra rimane il medesimo e si compra solo ciò che fa al caso nostro e di cui si ha davvero necessità. Utilissimo, in questi casi, quello che le maghe del decluttering chiamano come “hanger trick”. Il (letteralmente) “trucco delle grucce” che consiste nell’ordinarle tutte nel medesimo verso ad inizio stagione, invertendo solo quelle cui sono appesi i capi che indossiamo abitualmente. Un modo come un altro per capire cosa davvero sfruttiamo e dirigere gli acquisti (anche scontati) di conseguenza. Provare per credere.

One-in e one-out

In sostanza (e se non vuoi vedere il tuo guardaroba implodere), quando acquisti qualcosa, liberati (consapevolmente) di qualcos’altro. D’altronde la nostra, è l’epoca di app e siti dedicati alla moda second-hand, piattaforme ultra intuitive che, in pochi e semplici passaggi, permettono di vendere i capi che non utilizziamo più. E allora perché non sfruttarli? Si guadagna e si minimizza l’impatto ambientale di ciò che acquistiamo. O ancora, e in alternativa alla rivendita, si può decidere di donare i capi usati perché, quello che per noi è scarto, potrebbe diventare tranquillamente l’abito dei sogni di qualcun altro. In una sorta di reminder anti-acquisto dissennato, nel nome di una consapevolezza anche sul fine vita dei nostri capi.

Fashion sharing

Tradotto: condividere è bello. E permette l’azzardo su quel capo stilosissimo che non abbiamo l’ardire di acquistare, causa inutilizzo. Certo, ci vuole un po’ di fortuna ma chi di noi non ha l’amica fashion victim, totalmente assoggettata alla moda? Quella che, quando si vuole cedere al fascino irresistibile della tendenza, conserva nel guardaroba qualcosa che fa per noi. Così, si può giocare di stravaganze qua e là, senza soccombere alla stringente ciclicità della moda (e senza spendere una fortuna).

10 trucchi per creare il tuo guardaroba migliore di semprepinterest icon
Christian Vierig//Getty Images

La moda? Oggi si “affitta”

In America, dove è nato oltre un decennio fa, il fashion rental va fortissimo. Da noi, potremmo dire che stenti a decollare per davvero. E dire che oggi, le piattaforme digitali che consentono il noleggio di capi di abbigliamento e accessori, sono tantissime. Da DressYouCan a Drexcode (dedicata agli abiti da cerimonia), passando per Rent Fashion Bag, questi siti sono l’ultimo tassello di una moda che mira ad essere sempre più circolare, secondo una sostenibilità che ricicli i prodotti e li rimetta sul mercato, evitando discarica e inquinamento. Come funzionano? Si noleggia un capo per un periodo di tempo limitato, si paga una cifra per l’affitto e si restituisce il prodotto. Nel prezzo di noleggio sono di norma compresi anche i servizi di tintoria e sanificazione, prolungando ulteriormente il ciclo di vita dei prodotti e garantendo la sicurezza necessaria all’utilizzo. Facile no?!

Fai scouting di nuovi brand

Avanti, passiamo moltissimo tempo (più del necessario) sui social network e allora, perché non utilizzarli per una causa buona e giusta? Su Instagram, giusto per citarne uno, fare scouting di nuovi talenti è quanto di più semplice ci possa essere. Una ricerca tira l’altra e spesso basta seguire la “giusta influencer” per venire catapultati in mondi creativi inesplorati. Non solo poi, perché esistono vere e proprie piattaforme dedicate al supporto dei talenti emergenti: Maga Archivio, ad esempio, è uno shop online nato dalle menti delle due sorelle Greta e Guenda Mariotti, e propone capi, accessori e gioielli di giovani indipendenti. Per alimentare la cultura creativa e aggiudicarsi un pezzo unico che aggiorni il guardaroba con giudizio.

Crea la tua uniforme “alla moda”

Individua ciò che ti si addice e insisti. Chiaro, tenere a mente la lezione sui classici del guardaroba, faciliterebbe il tutto e blazer, jeans, t-shirt e pantaloni tailored, non dovrebbero mai mancare. In sostanza, il nero ci dona e ci fa sentire a nostro agio sempre e comunque? E allora focalizzarsi va bene. Senza farsi prendere la mano, ovviamente, e il rischio di un guardaroba monocolore sarebbe meglio scongiurarlo. Tuttavia, ogni It Girl che si rispetti, ha il proprio stile, riconoscibilissimo proprio perché basato sulla ripetizione di alcuni elementi di vestiario. Ecco perché, sfruttare al meglio ciò che fa per noi, non è monotonia ma furbizia.

10 trucchi per creare il tuo guardaroba migliore di semprepinterest icon
Christian Vierig//Getty Images

Ricicla e ripara

È vero, di norma siamo abituate all’equazione “usurato = da gettare”. Eppure, lo accennavamo all’inizio, il consumo è indice di portabilità e allora forse varrebbe la pena, dove possibile, riportare a nuova vita. Come? Beh, se si è dotati di guizzo creativo (e manuale) ci si può dare all’upcycling casalingo oppure, se proprio ago e filo non fanno per voi, rivolgersi alla sarta o al calzolaio di fiducia è sempre giustissimo. Oggi poi, esistono brand che offrono validi servizi alternativi per lo smaltimento dei vecchi abiti. Su Rifò, ad esempio, riciclando i vecchi jeans, o i maglioni in lana e cachemire che non si usano più, si ottiene un buono sconto spendibile sul sito brand. Per una moda contro l’usa e getta.

Mai sottovalutare il potere di un capsule wardrobe

Limitato ma con stile. Questa la caratteristica peculiare di un guardaroba “capsula” degno di tale nome. Come si fa è presto detto: si seleziona una quantità limitata di capi, abbinabili tra loro in modi diversi e declinabili in infinite varianti di look, e si segue l’approccio minimalista del less is more. D’altronde Coco Chanel era solita affermare: “La semplicità è la nota fondamentale di ogni vera eleganza”. E se lo diceva lei…

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI ELLE.IT
le borse della primavera estate 2023
Le borse della Primavera 2023

LEGGI ORA

launchmetrics.com/spotlight
hair dusting capelli
I tagli capelli della Primavera 2023
re carlo
Tutto sull'incoronazione di Carlo III
Anwar Hussein//Getty Images
articoli più letti
Il taroscopo di Elle per il 2023